Poeta der Trullo
Nell'estate del 2010 Inumi Laconico unisce alcuni ragazzi del quartiere popolare di Roma, il Trullo, decidendo di creare un movimento poetico-letterario. Scrivono versi in dialetto romano e racconti in italiano. Decidono di usare degli pseudonimi e di non farsi mai vedere, né in foto né pubblicamente. Il gruppo realizza e diffonde un nuovo modo di fare poesia: la Street Poetry. Con pennarelli delebili i muri di Roma vengono riempiti di versi e riflessioni firmati dai sei poeti di periferia. La città viene concepita come un immenso foglio bianco su cui scrivere versi e aforismi. Il Trullo è un luogo della mente, i ragazzi si rivolgono a tutti e i loro testi assumono sempre più valori e significati universali. I Poeti der Trullo inoltre scrivono il Manifesto del Metroromanticismo. Un movimento che trova ispirazione dalla strada, saldo punto di riferimento per la poetica e fonte d’ispirazione primaria del gruppo. La storia personale di ciascun membro del gruppo diventa la voce di un coro, spesso un grido, che dalla periferia vuole espandersi. Nel luglio del 2015 pubblicano il loro primo libro, un volume di tutti i loro testi, dal titolo “Metroromantici”. I Poeti durante gli anni partecipano a numerosi eventi, sempre e solo attraverso i loro testi o con la lettura delle loro poesie fatta da attori e rapper e raggiungono sui social il numero di circa 200.000 contatti.
Nel 2019 pubblicano, sempre auto-producendosi, una nuova edizione di Metroromantici che raggiunge le 15.000 copie vendute.
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