I grandi avvenimenti e i personaggi più influenti passano alla storia e restano nella memoria anche grazie alle loro fotografie. Guardandole superficialmente possiamo darle per scontate, soprattutto in un’epoca in cui veniamo bombardati mediaticamente dalle immagini. Ma prima di partire con la camera al collo serve un’idea: un modo creativo ma metodico è la chiave giusta per scardinare i cardini dello storytelling e documentare in maniera critica sul piano linguistico, e quindi stimolare riflessioni sul tema affrontato. Il backstage è lungo, tortuoso e parte dalla testa del fotografo. Rafforzare la cultura visiva e raccogliere più testimonianze possibili, per poi farle diventare le proprie, è la chiave per un efficace progetto fotografico di carattere documentario. Nella prima room verrà introdotto il tema della fotografia documentaria: un focus su alcuni progetti e autori con un approccio non convenzionale a un progetto fotografico di carattere documentario. Verrano poi trattati altri temi come la scelta del soggetto, l’editing e i diversi output possibili. Gli studenti saranno poi invitati a mettere insieme un breve portfolio. Il portfolio potrà o essere composto da foto già realizzate, o prodotte tra una room e l’altra e durante il secondo appuntamento Marco Valli guarderà, analizzerà e darà consigli su tutti i portfolio.